Nella mattinata di mercoledì 12 agosto, i presidenti delle tre associazioni Nazionali di Categoria del Pubblico Spettacolo- Assointrattenimento, Silb e Fiepet (Confindustria, Confcommercio e Confesercenti) – hanno incontrato in conference call il Ministro Patuanelli.
Durante l’incontro sono stati trattati i temi della prevenzione al contagio all’interno dei locali e dei danni subiti dal settore. E’ stata analizzata la possibilità di chiudere i locali al chiuso fino a data da destinarsi, dove non sarà più possibile agire con cene-spettacolo o con attività simili che, abbiamo visto essere, in molti casi, solo degli escamotage per eludere le norme.
Di contro il Ministro si è impegnato a garantire la sopravvivenza della categoria attraverso degli interventi statali parametrati al fatturato dell’anno precedente, così come già avvenuto per il solo mese di Aprile 2020.
Vi terremo costantemente aggiornati sugli sviluppi della questione.
Il Presidente Luciano Zanchi
Articolo pubblicato su Il Tempo in data 06 agosto 2020
Viene sottoposto a consultazione pubblica – sino al 20 agosto – il progetto di «Prassi di riferimento» elaborato in collaborazione con Assointrattenimento, che fornisce raccomandazioni e suggerimenti studiati per ridurre e prevenire il rischio di contagio da Covid-19 all’interno delle discoteche e dei locali di pubblico spettacolo. Si tratta di un nuovo documento messo a punto nell’ambito del tavolo di coordinamento costituito da Uni Ente italiano di normazione e Federturismo. Il documento si sviluppa su due filoni: da una parte le «misure organizzative» per la prevenzione dei rischi e dall’altra le «misure di prevenzione». Per quanto riguarda le prime, la Prassi suggerisce: identificare un responsabile, eseguire una specifica valutazione del rischio di contagio per la propria struttura, adottare una procedura in caso di manifestazione sintomatica da parte di pubblico e lavoratori. Per la preparazione dei locali è prevista: pulizia e disinfezione, cartellonistica di informazione, punti di sanificazione per la clientela, verifica degli impianti di aerazione; formazione e regole per il personale (che dovrà sempre indossare guanti e mascherine); regole per la clientela (distanziamento). Le prenotazioni dovranno essere effettuate possibilmente online, per i pagamenti da privilegiare quelli elettronici, l’utilizzo esclusivo di bicchieri e stoviglie monouso, il mantenimento di un registro delle presenze per una durata di 14 giorni.
Viene sottoposto in questi giorni alla consultazione pubblica un progetto di Prassi di riferimentoelaborato in collaborazione conASSOINTRATTENIEMNTO (Associazione Nazionale Imprenditori Intrattenimento) che fornisce una serie di raccomandazioni e suggerimenti – di carattere generale – studiati per ridurre e prevenire il rischio di contagio da COVID-19 all’interno delle discoteche e dei locali di pubblico spettacolo.
Si tratta di un nuovo documento messo a punto nell’ambito del tavolo di coordinamento costituito da UNI Ente Italiano di Normazione eFederturismoin materia di “Sicurezza da Covid19 del comparto turistico” che sta producendo una serie di documenti tecnici contenenti le linee guida per il settore turistico applicabili a diversi ambiti specifici.
In questo caso parliamo di locali di intrattenimento(discoteche e locali muniti di autorizzazione di pubblico spettacolo) in cui – dopo il lungo periodo dilockdown– molte persone si riversano per divertirsi ed avere momenti di svago.
L’attività di intrattenimento comprende un insieme di strutture tra loro profondamente diverse, per esempio locali all’aperto – i più “gettonati” in questo periodo dell’anno – e locali invernali, dove gli eventi si svolgono prevalentemente al chiuso. La diversità riguarda anche la tipologia di attività e la capienza specifica di ogni singola struttura: vi sono strutture all’aperto che di fatto sono giardini spesso anche di grandi dimensioni e locali a basso afflusso in cui la capienza solitamente è di gran lunga inferiore a 200 presenze contemporanee.
La futura Prassi di riferimentofornisce una serie di raccomandazioni e suggerimenti studiati per ridurre il rischio di contagio da agenti virali (in particolare il COVID-19) all’interno di questi ambienti, tenendo presenti le loro specificità e le dimensioni medie dell’organizzazione. Si tratta appunto di soluzioni che –come già detto – sono di carattere generale e che possono pertanto essere personalizzate e adeguate alle effettive esigenze dei singoli locali a seconda delle loro peculiari caratteristiche strutturali e organizzative.
Spetterà quindi a ciascun gestore adottare le misure che ritiene adeguate ed economicamente sostenibili per la propria struttura, in base ad una valutazione del rischio specifica e tenendo presente che l’applicazione di più misure in parallelo contribuisce ad abbassare sensibilmente il rischio complessivo.
Il documento si sviluppa seguendo due filoni ben precisi: da una parte le Misure organizzativeper la prevenzione dei rischi e la protezione delle persone e dall’altra le Misure di prevenzionenel corso dell’erogazione dei servizi.
Ancora una volta, sottolinea il Presidente Assointratteniimento Zanchi, “ la nostra associazione si occupa di dei veri problemi che gli imprenditori incontrano nell’esecuzione del lavoro della loro impresa. La scelta di aderire al progetto promosso da Federturismo e relativo alla sopra descritta collaborazione con l’Ente di Normazione Italiano nasce dalla mia personale consapevolezza circa la necessità di adottare utili strumenti di indirizzo diretti a coadiuvare e aiutare gli imprenditori dello spettacolo nell’ambito del drammatico contesto causato dall’epidemia Covi-19. Ciò risulta tanto più importante alla luce di una perpetuata inerzia e ingiustificato disinteresse dimostrato dai politici nazionali e locali nei confronti del nostro settore. A differenza di altre associazioni di categoria, fautrici di proposte dirette a snaturare l’essenza della nostra attività, abbiamo pertanto ritenuto più efficace porci al fianco dei nostri associati e redigere il presente progetto che, sul piano pratico, costituisce un’ulteriore esplicazione delle linee guida approvate sul territorio nazionale cosi da costituire una valida guida di riferimento nell’applicazione di norme che, purtroppo, sono state in parte adottate in assenza di una doverosa conoscenza delle dinamiche sottese al particolare ambito dell’intrattenimento”.
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Giuseppe Conte e del Ministro della salute, Roberto Speranza, ha approvato un decreto-legge che introduce misure urgenti connesse con la scadenza della dichiarazione di emergenza epidemiologica da COVID-19 deliberata il 31 gennaio 2020.
Il testo proroga, dal 31 luglio al 15 ottobre 2020, le disposizioni di cui ai decreti legge nn. 19 e 33 del 2020 che consentono di adottare specifiche misure di contenimento dell’epidemia.
Il decreto, inoltre, interviene per la proroga dei termini di talune specifiche misure, tra le quali quelle previste dal DPCM del 14 luglio relative alle discoteche.
Restano quindi in vigore, fino all’adozione dei decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri ai sensi dell’art. 2, comma 1, del decreto-legge n. 19 del 2020, e comunque non oltre dieci giorni dalla data di entrata in vigore del decreto, le disposizioni di cui al DPCM del 14 luglio 2020.
Vi informeremo immediatamente su nuove disposizioni.
Buon lavoro.
Il Presidente
Luciano Zanchi
Nella giornata di 28 luglio 2020, il nostro Presidente ha partecipato ad un tavolo di confronto volto a individuare misure di sostegno per i lavoratori del settore turistico alla presenza del Ministro del lavoro e delle politiche sociali Nunzia Catalfo e del Ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo Dario Franceschini.
Il Presidente Zanchi ha precisato le notevoli difficoltà delle nostre aziende gravemente danneggiate dalla discrezionalità di ogni Regione di dettare norme anticontagio differenti. Norme che hanno determinato, ad oggi, la mancata riapertura del 70% delle aziende discoteca italiane, che se non supportate dallo Stato, sono a rischio di estinzione.
L’associazione ha inviato un documento sintetico rappresentante le criticità e le proposte di rilancio del settore dell’intrattenimento notturno.
Le richieste avanzate riguardano i seguenti temi:
Prorogate fino al 31 luglio le norme già in vigore
E’ stato pubblicato sulla gazzetta ufficiale il nuovo DPCM del 14 luglio che proroga le disposizioni già attuate dal governo fino al 31 luglio 2020.
In buona sostanza rimangono in vigore, Regione per regione tutte le disposizioni che erano già previste ed attuate in precedenza, fino al 31 luglio.
In caso qualche regione si discostasse dall’atteggiamento di proroga del governo vi daremo pronta informazione.
In allegato il documento formale pubblicato in Gazzetta Ufficiale.
Nella giornata di martedì 14 luglio 2020, dopo due anni di intenso lavoro e confronto con le istituzioni, anche il Prefetto di Bergamo ha sottoscritto insieme alle Associazioni di Categoria l’accordo Provinciale Per la sicurezza nelle discoteche. Per Assointrattenimento ha sottoscritto il documento il Presidente Provinciale Gabriele Nicoli. Le discoteche aderenti al nostro sindacato, già da anni mettono in pratica le linee guida Nazionali sottoscritte fin dal 2016, ma certamente questo nuovo accordo Provinciale è il fondamento per una sempre più attenta e serena collaborazione tra le forze dell’ordine e i gestori delle discoteche.Un ringraziamento particolare della nostra Associazione e di tutti i nostri iscritti va al Questore di Bergamo dott. Auriemma per l’intensa collaborazione già da tempo attivata con il nostro settore.
Finalmente, dopo un enorme lavoro di Assointrattenimento, qualche cosa sembra muoversi in favore delle nostre imprese martoriate dall’impatto COVID-19 e dalla grande confusione generata dalla babele di norme e ordinanze sull’intero territorio Nazionale.
Segnaliamo in particolare, nella serata del 29 giugno, l’approvazione dell’emendamento 25.209, inserito nel provvedimento come art. 25-bis:
“Art. 25-bis.
(Contributi per i settori ricreativo e dell’intrattenimento)
1. Al fine di mitigare la crisi economica derivante dall’emergenza epidemiologica da COVID-19, alle imprese operanti nei settori ricreativo e dell’intrattenimento, nonché dell’organizzazione di feste e cerimonie, sono erogati contributi a fondo perduto nel limite di spesa complessivo di 5 milioni di euro per l’anno 2020.
2. Con decreto del Ministro dell’economia e delle finanze, da adottare entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto, di concerto con il Ministro dello sviluppo economico, sono stabiliti i criteri e le modalità di applicazione del presente articolo anche al fine di assicurare il rispetto del limite di spesa di cui al comma 1, privilegiando le imprese che presentano una riduzione del proprio fatturato su base mensile pari ad almeno il 50 per cento rispetto a quello del 2019.
3. Agli oneri derivanti dal presente articolo, pari a 5 milioni di euro per l’anno 2020, si provvede mediante corrispondente riduzione del Fondo di cui all’articolo 1, comma 200, della legge 23 dicembre 2014, n. 190, come rifinanziato dall’articolo 265, comma 5, del presente decreto.
4. L’efficacia delle disposizioni del presente articolo è subordinata, ai sensi dell’articolo 108, paragrafo 3, del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea, all’autorizzazione della Commissione europea.”
In data 29 giugno 2020 la Regione Lombardia con ordinanza N. 573 consente la riapertura delle discoteche e dei locali di intrattenimento lombardi.
La riapertura è consentita sulla base degli stringenti regolamenti sanitari e di distanziamento che per comodità pubblichiamo in estratto:
DISCOTECHE
Le presenti indicazioni si applicano alle discoteche e ad altri locali assimilabili destinati all’intrattenimento (in particolar modo serale e notturno). Per eventuali servizi complementari (es. ristorazione, produzioni musicali, spettacoli, etc.) attenersi alle specifiche schede tematiche.
• Predisporre una adeguata informazione sulle misure di prevenzione,
comprensibile anche per i clienti di altra nazionalita’, sia mediante l’ausilio di apposita segnaletica e cartellonistica e/o sistemi audio-video, sia ricorrendo a eventuale personale addetto, incaricato di monitorare e promuovere il rispetto delle misure di
prevenzione facendo anche riferimento al senso di responsabilita’ del visitatore stesso.
• Riorganizzare gli spazi, per garantire l’accesso in modo ordinato, al fine di evitare assembramenti di persone. Al solo fine di definire la capienza massima del locale, garantire almeno 1 metro tra gli utenti e almeno 2 metri tra gli utenti che accedono alla pista da ballo. Se possibile organizzare percorsi separati per
l’entrata e per l’uscita.
• Prevedere un numero di addetti alla sorveglianza del rispetto del distanziamento interpersonale adeguato rispetto alla capienza del locale, come sopra stabilita. A tal fine si promuove l’utilizzo di contapersone per monitorare gli accessi.
• Garantire, se possibile, un sistema di prenotazione, pagamento tickets e compilazione di modulistica preferibilmente on line al fine di evitare prevedibili assembramenti, e nel rispetto della privacy mantenere se possibile un registro delle presenze per una durata di 14 giorni.
• Potra’ essere rilevata la temperatura corporea, impedendo l’accesso in caso di temperatura > 37,5 °C.
• La postazione dedicata alla cassa, laddove non gia’ dotata di barriere fisiche (es. schermi), dovra’ essere eventualmente adeguata. In ogni caso, favorire modalita’ di pagamento elettroniche.
• Nei guardaroba, gli indumenti e oggetti personali devono essere riposti in appositi sacchetti porta abiti.
• E’ necessario rendere disponibili prodotti per l’igiene delle mani per gli utenti e per il personale in piu’ punti delle aree, prevedendo l’obbligo di utilizzo da parte degli utenti prima dell’accesso ed all’uscita di ogni area dedicata al ballo, alla
ristorazione, ai servizi igienici, ecc.
• Con riferimento all’attivita’ del ballo, tale attivita’ in questa fase puo’ essere consentita esclusivamente negli spazi esterni (es. giardini, terrazze, etc.).
• Gli utenti dovranno indossare la mascherina negli ambienti al chiuso e all’esterno tutte le volte che non e’ possibile rispettare la distanza interpersonale di 1 metro. Il personale di servizio deve utilizzare la mascherina e deve procedere ad una frequente igienizzazione delle mani.
• Nel rispetto delle indicazioni generali contenute nella scheda dedicata alla ristorazione, nel caso delle discoteche non e’ consentita la consumazione di bevande al banco. Inoltre, la somministrazione delle bevande puo’ avvenire esclusivamente qualora sia possibile assicurare il mantenimento rigoroso della distanza interpersonale di almeno 1 metro tra i clienti, che dovranno accedere
al banco in modalita’ ordinata e, se del caso, contingentata.
• I tavoli e le sedute devono essere disposti in modo da assicurare il mantenimento di almeno 1 metro di separazione tra i clienti, ad eccezione delle persone che in base alle disposizioni vigenti non siano soggetti al distanziamento interpersonale. Detto ultimo aspetto afferisce alla responsabilita’ individuale. Tale distanza puo’ essere ridotta solo ricorrendo a barriere fisiche tra i diversi tavoli adeguate a prevenire il contagio tramite droplet.
• Ogni oggetto fornito agli utenti (es. apribottiglie, secchielli per il ghiaccio, etc.), dovra’ essere disinfettato prima della consegna.
• Favorire il ricambio d’aria negli ambienti interni. In ragione dell’affollamento e del tempo di permanenza degli occupanti, dovra’ essere verificata l’efficacia degli impianti al fine di garantire l’adeguatezza delle portate di aria esterna secondo le normative vigenti. In ogni caso, l’affollamento deve essere correlato alle
portate effettive di aria esterna. Per gli impianti di condizionamento, e’ obbligatorio, se tecnicamente possibile, escludere totalmente la funzione di ricircolo dell’aria. In ogni caso vanno rafforzate ulteriormente le misure per il ricambio d’aria naturale e/o attraverso l’impianto, e va garantita la pulizia, ad
impianto fermo, dei filtri dell’aria di ricircolo per mantenere i livelli di filtrazione/rimozione adeguati. Se tecnicamente possibile, va aumentata la capacita’ filtrante del ricircolo, sostituendo i filtri esistenti con filtri di classe superiore, garantendo il mantenimento delle portate. Nei servizi igienici va mantenuto in
funzione continuata l’estrattore d’aria.
• Nel caso di attivita’ complementari che prevedono la condivisione di oggetti (es. giochi da tavolo, biliardo), adottare modalita’ organizzative tali da ridurre il numero di persone che manipolano gli stessi oggetti e obbligare comunque all’uso della mascherina e alla disinfezione delle mani prima di ogni nuovo gioco. In ogni caso, i
piani di lavoro, i tavoli da gioco e ogni oggetto fornito in uso agli utenti devono essere disinfettati prima e dopo ciascun turno di utilizzo. E’ vietato l’utilizzo di strumenti di gioco per i quali non e’ possibile una disinfezione ad ogni turno (es. carte da gioco) e il
mantenimento della distanza personale di almeno 1 metro (es.calciobalilla).
• Garantire la regolare e frequente pulizia e disinfezione delle superfici, con particolare riguardo per le superfici maggiormente toccate dagli utenti e i servizi igienici.