#weareONLYentertainment
Con oggi, 20 maggio 2020 si è chiusa una 3 giorni di incontri davvero importanti per il settore intrattenimento.
Notevoli energie sono state profuse in modo particolare dal Presidente regionale Sicilia Gabriele d’Ambra, con il risultato che, attraverso l’ordinanza n. 21 del presidente della Regione Sicilia Nello Musumeci, è stata formalmente espressa la volontà di riaprire le discoteche dal 8 giugno 2020. Da qui si passerà in questi giorni all’analisi del protocollo delle misure da adottare per la riapertura. Noi, al contrario di altre associazioni, crediamo che sia indispensabile la prosecuzione della nostra attività senza stravolgimenti radicali ovvero riteniamo necessario che i nostri clienti continuino a trovare “la discoteca” quando vengono nei nostri locali e non intendiamo snaturare il nostro lavoro e le nostre aziende, assumendo comportamenti che ci farebbero diventare dei grandi bar o ristoranti: no questo non è ammissibile. Credo che qualunque imprenditore che faccia attivamente questo lavoro è ben a conoscenza che senza l’incasso del pubblico pagante, il divertimento in pista e la socializzazione che offriamo, le nostre aziende non andranno da nessuna parte: anzi così facendo si farebbe il gioco di chi, da anni, vuole distruggere il settore discoteche e stiamo parlando degli imprenditori scorretti di bar e ristoranti che si trasformano in discoteche e dei “circoli privati” che impunemente fanno attività commerciale senza le prescritte autorizzazioni.
Nella stessa giornata, il nostro Vice Presidente Gabriele D’Ambra, in videoconferenza, si è confrontato con la II Commissione – Bilancio della Regione Siciliana, con la presenza dell’assessore al Turismo e Spettacolo Manlio Messina. Per la prima volta, all’interno del parlamento siciliano, è stata nominata la parola Discoteca, con tutte le criticità del periodo che stiamo vivendo. Anche in questa occasione, l’attenzione e l’atteggiamento propositivo degli uditori, inclusi i loro interventi, ci fanno ben sperare che qualcuno in Italia abbia a cuore le sorti del nostro comparto, inclusi i nostri 180mila dipendenti ed i milioni di clienti che in ogni week end affollavano le nostre discoteche. Mercoledì 20, sempre in videoconferenza, lo stesso D’Ambra ha rappresentato la nostra categoria nella III Commissione – Attività Produttive, sempre della regione Sicilia.
Stiamo mettendo in campo tutte le nostre forze ed esperienze per difendere la categoria più colpita ed ignorata durante la pandemia. Non possiamo lasciare la nostra tutela a chi propone, al fine di una riapertura, la chiusura delle nostre piste da ballo e la riduzione delle nostre capienze. Ci siamo sempre vantati di essere l’UNICA associazione di categoria a difendere ESCLUSIVAMENTE gli interessi dell’intrattenimento e dopo aver letto le proposte di altre associazioni, la nostra posizione si fa sempre più decisa. Non possiamo permettere di farci rappresentare da chi ha dimenticato cosa vuol dire la parola DISCOTECA.
Vi aggiorneremo sugli sviluppi.