La sera di venerdì 7 dicembre nel locale La Lanterna Azzurra di Corinaldo in provincia di Ancona, che ospitava un concerto, sono morti 5 ragazzi e una donna, e si sono avute decine di feriti, a seguito di una calca causata da un allarme forse causato dall’uso improprio di spray urticante.
Prima di fare qualsiasi considerazione, devo esprimere un grande sentimento di sconforto e di dispiacere pensando a tutti quei giovani ragazzi e a quella madre che hanno perso la vita durante la notte del 7 dicembre. Unitamente a ciò non posso che mandare un forte abbraccio e le mie più sentite condoglianze alle famiglie coinvolte in questo incredibile accadimento.
Da quanto appare sulla stampa, il locale ospitava circa 1.400 persone anziché 469 quale capienza massima prevista dalla sala e 870 dal complesso di sale della discoteca. Questo sembra essere il principale dei problemi, assieme ad uscite di sicurezza e vie di fuga inadeguate, posto che, anche in presenza di un qualsiasi altro allarme (incendio, terremoto), comunque, l’eccesso di persone presenti non avrebbe consentito un’evacuazione sicura dai locali; si pone inoltre il problema dell’uso improprio dello spray urticante, utilizzato con fini di sciacallaggio. Lo spray rappresenta, però, anche una delle poche soluzioni di difesa per ragazze e donne in caso di aggressioni di malintenzionati.
Stanti le gravi lacune e le oggettive carenze della vigente normativa in materia di Pubblici Spettacoli, caratterizzata si da una miriade di norme, ma sprovvista di una univoca disciplina che possa individuare e definire in modo chiaro i confini dell’attività di pubblico spettacolo ed i requisiti di professionalità richiesti agli imprenditori operanti in questo particolare settore, Assointrattenimento propone la creazione di un disciplina uniforme, efficace e di immediata applicazione, idonea a definire l’ambito dell’attività di pubblico spettacolo che, stante gli importanti interessi coinvolti, non può essere relegata all’improvvisazione ma richiede imprenditori qualificati che ben potrebbero essere riuniti e rappresentati in un apposito albo professionale nazionale.
Il Presidente Nazionale
Luciano Zanchi