Nella giornata di 28 luglio 2020, il nostro Presidente ha partecipato ad un tavolo di confronto volto a individuare misure di sostegno per i lavoratori del settore turistico alla presenza del Ministro del lavoro e delle politiche sociali Nunzia Catalfo e del Ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo Dario Franceschini.
Il Presidente Zanchi ha precisato le notevoli difficoltà delle nostre aziende gravemente danneggiate dalla discrezionalità di ogni Regione di dettare norme anticontagio differenti. Norme che hanno determinato, ad oggi, la mancata riapertura del 70% delle aziende discoteca italiane, che se non supportate dallo Stato, sono a rischio di estinzione.
L’associazione ha inviato un documento sintetico rappresentante le criticità e le proposte di rilancio del settore dell’intrattenimento notturno.
Le richieste avanzate riguardano i seguenti temi:
- emanazione di provvedimenti diretti a risolvere la problematica relativa al versamento dei canoni di affitto/locazione degli immobili adibiti ad attività di Pubblico Spettacolo. In alternativa il blocco degli sfratti per morosità fino a tutto il 2021. È impensabile che le nostre aziende possano far fronte a questi oneri nella totale assenza di fatturato.
- previsione di una totale esenzione da imposte e tasse, anche comunali, per le annualità 2020 e 2021, a beneficio di tutte le attività di Pubblico Spettacolo;
- Trattamento di cassa integrazione per i dipendenti del comparto almeno fino a tutto il 2020 per preservare le famiglie dei nostri addetti.
- Erogazioni dello Stato a fondo perduto per tutto il periodo di chiusura forzata e non solo per il mese di aprile 2020, per ogni azienda del settore al fine di permetterne la sopravvivenza.