Cari Associati,
nella mia veste di Vostro presidente, è mio dovere comunicarVi che, con enorme stupore, questa mattina sono venuto a conoscenza di essere stato denunciato dalla SIAE per il reato di diffamazione aggravata. Il tutto è sorto in relazione all’articolo pubblicato sul nostro sito in data 17 giugno 2020. Ribadisco stupore poiché da un lato non era mia intenzione diffamare chicchessia e dall’altro perché la SIAE da anni è nostro partner privilegiato, tanto che, ad esempio, è alla medesima che la nostra associazione ha affidato la riscossione delle somme relative all’iscrizione annuale ad Assointrattenimento.
Ad ogni buon conto, la mia buona fede e l’assoluta fiducia che ripongo nella Giustizia, mi impediscono oggi di ulteriormente commentare l’accaduto: avrò modo e tempo di far valere le mie ragioni nelle opportune sedi, avendo già delegato i miei legali di fiducia affinché predispongano le migliori tutele per la mia persona e per l’associazione.
Un caro saluto e buon lavoro.
Il Presidente