IL TURISMO IN PARLAMENTO
(Settimana dal 14 al 18 Dicembre 2009)
Camera dei Deputati
Il 17 dicembre è stata votata la fiducia alla Finanziaria 2010 (A.C.
2936 A) che passerà in Senato della Repubblica per il voto finale
previsto per il 22 dicembre. Per il settore del turismo si segnalano
i commi 190 e 191 dell'articolo 2 introducono delle novità sui diritti
aeroportuali per l'imbarco di passeggeri sui voli Ue ed extra Ue. A
decorrere dal 2010 e antecedentemente al primo periodo contrattuale, in
attesa della sottoscrizione dei contratti di programma, ci saranno
delle anticipazioni tariffarie dei diritti aeroportuali dovuti per
l'imbarco di passeggeri in voli Ue ed extra Ue, fino a un massimo di 3
euro a passeggero, in favore dei gestori aeroportuali che effettuano,
in autofinanziamento, nuovi investimenti infrastrutturali urgenti
soggetti a validazione di Enac. E' disposta la decadenza delle
anticipazioni tariffarie sopra previste qualora i gestori aeroportuali,
entro 18 mesi, non depositino la documentazione richiesta o non
stipulino i contratti di programma e, comunque, nel caso in cui non
vengano avviati gli investimenti programmati. Consiglio dei Ministri
Il
Consiglio dei Ministri del 17 dicembre, ha approvato il decreto di
proroga mille proroghe che contiene lo slittamento al 2015 per la
concessione dei canoni demaniali. E' stato inoltre approvato uno
schema di decreto legislativo, sul quale verrà acquisito il parere
prescritto per il recepimento, di attuazione della cosiddetta
"direttiva servizi". Si tratta di una norma di principio (art.83 commi
1/2) che semplifica gli adempimenti burocratici per l'apertura,
trasferimento e modifiche relative alle strutture turistico -
ricettive.
Il 9 dicembre scorso è stata pubblicata una risposta del Ministro Brambilla ad un'interrogazione scritta,
inviata lo scorso 30 luglio, dagli On.li Beltrandi, Bernardini, Farina
Coscioni, Mecacci, Turco e Zamparutti (PD) sul mancato stanziamento per
il triennio 2009-2011 di fondi per il Fondo Nazionale di garanzia per
il consumatore di pacchetto, sebbene non risulti interrotto il prelievo
del 2 per cento dei premi delle polizze di assicurazione obbligatorie
destinate ad alimentare il Fondo stesso e sulle spese, invece,
addebitate al Fondo nell'anno 2008.
Il Ministro Brambilla ha risposto che nel 2008 la disponibilità di
cassa al Fondo nazionale di garanzia ammontava ad euro 743.252,45. Per
l'anno 2009 non è stato previsto alcuno stanziamento di competenza a
carico del bilancio dello Stato a favore del Fondo ed esso è stato
alimentato esclusivamente con le somme versate dalle compagnie di
assicurazione. Per quanto riguarda gli anni 2010 e 2011 l'Ufficio
competente non dispone ancora di alcuna notizia in merito alle risorse
che affluiranno al Fondo. |